tecnica-margotta

Tecnica della Margotta

La margotta è una tecnica di moltiplicazione delle piante utilizzata in alternativa alla talea e consiste nel far radicare un ramo ancora collegato alla pianta madre.

Come eseguire la tecnica della margotta?

Una volta scelto il ramo da far radicare, asportare un anello di corteccia dal fusto con un coltello ben affilato, facendo due incisioni circolari alla distanza di circa una volta e mezza di diametro del fusto.

Tolta la corteccia, si sparge sulla parte scortecciata un ormone radicante e lo si circonda con terriccio, sfagno, torba, o miscele tipo torba e perlite o torba e pomice. A questo punto si chiude il tutto all’interno di un sacchetto di plastica fissato alle estremità con del filo di rame.

A cosa prestare con la tecnica della margotta?

È fondamentale, per la corretta riuscita della margotta, mantenere umido il terreno all’interno del sacchetto. Per fare ciò possiamo utilizzare una siriga con la quale di tanto in tanto inietteremo dell’acqua all’interno del sacchetto.

Dopo un certo periodo di tempo, il quale varia a seconda delle essenze, la plastica sarà piena di radici, quindi potremo separare il ramo dalla pianta madre.

Quando effettuare la tecnica della margotta

La tabella di seguito riporta i periodi in cui poter effettuare una margotta, i tempi sono indicativi e possono variare a seconda del clima in cui risiede la pianta.

Essenza Stagione Tempo per radicare
Acero estate 2-4 mesi (secondo la varietà)
Azalea primavera 3 mesi
Biancospino estate 5 mesi
Bosso primavera 3 mesi
Carpino estate 5 mesi
Cedro primavera 5 mesi
Cipresso primavera 4 mesi
Cotoneaster estate 3 mesi
Cryptomeria primavera 2 mesi
Faggio estate – inverno 3 mesi
Ginepro primavera 3-6 mesi (secondo la varietà)
Ginco estate 3 mesi
Magnolia estate 5 mesi
Melo estate 3 mesi
Melograno primavera 2 mesi
Olmo estate 1-2 mesi
Picea primavera 6 mesi
Pino primavera 6-12 mesi (secondo la varietà)
Salice estate – autunno 3-4 mesi
Tasso primavera 4 mesi