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Come curare un bonsai, cimatura, potatura e altri segreti

Sappiamo che mantenere e far crescere un bonsai non è facile senza una guida completa che ti aiuti passo passo in tutte le operazioni necessarie. Nelle nostre pagine potrai trovare tantissimi consigli sulle principali tecniche di formazione e di cura del tuo bonsai.

Per i più interessati abbiamo creato una lista completa delle specie più usate per creare bonsai con informazioni specifiche su irrigazione, concimazione, rinvaso e un dizionario di tutti i termini utilizzati nel mondo del bonsai. Abbiamo raccolto e prodotto contenuti che ti permetteranno di imparare i rudimenti dell’arte secolare del bonsai.

Cosa sono la cimatura e la potatura e quanto sono importanti?

Operazione minuziosa di rimozione dei germogli terminali dei nuovi rami, utile a rinvigorire la vegetazione sottostante, a favorire la miniaturizzazione fogliare, ad evitare l’allungarsi eccessivo della distanza tra i nodi. Questa operazione si svolge sul bonsai prima della primavera, almeno un mese, per evitare che la pianta investa eccessive risorse nell’ingrossamento dei germogli terminali.

Questo termine comprende tutte le operazioni di rimozione di rami di piccole e grandi dimensioni. Tipicamente distinta per il bonsai in potatura di mantenimento e potatura di formazione. La prima più leggera e meticolosa si occupa delle formazione dei palchi, e può essere eseguita tutto l’anno.

La seconda mira a formare i rami principali e la forma generale della pianta, e deve concentrarsi nella stagione del riposo vegetativo, soprattutto per le potature di rami importanti. La potatura viene effettuata con forbici specifiche sempre affilate. Il taglio netto e preciso favorisce la cicatrizzazione della ferita e limita i danni all’albero.

La potatura deve essere sempre operata vicino al nodo perpendicolarmente alla direzione del ramo. Per la potatura delle radici invece la potatura deve essere sempre diretta perpendicolarmente rispetto al terreno. E’ buona norma cominciare a potare la chioma del bonsai dalla parte alta della pianta al fine di poter avere accesso a tutti i rametti senza dover ritornare sulla stessa branca. Al termine della potatura, al fine di evitare il contagio di malattie fungine o batteriche, è sempre bene sterilizzare la lama delle forbici con la fiamma di un accendino.

Cos’è il filo per avvolgimento: il segreto per ogni bonsaista

Il filo da avvolgimento è un complemento fondamentale per ogni bonsaista. Tipicamente in rame o ricoperto, ha un diametro variabile da 0,5 a 5 mm. La sua sezione viene scelta in base allo sforzo che dovra sopportare e alla dimensione del ramo da avvolgere. Per avvolgimenti importanti si possono unire parallelamente due fili per una doppia tenuta, a patto di proteggere la corteccia della pianta con rafia o nastro.