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Carmona, Prunus e Pepe a confronto

Confrontiamo la Carmona, il Prunus e il Pepe: ogni bonsai è diverso, e ogni specie presenta delle caratteristiche e delle necessità di cui tenere conto.

Carmona

Il nome botanico corretto è Ebretia Buxifolia, ma i bonsaisti di tutto il mondo la conoscono come Carmona Microphylla o con il nome corrente di Pianta del Tè. Questo grande arbusto sempreverde è una specie tropicale dalla forma molto simile ad un albero. Nei climi temperati è adatto come bonsai d’appartamento. La maggior parte degli esemplari bonsai provengono dalla Cina meridionale. Le foglie piccole e la chioma compatta permettono di creare un bonsai tramite la sola cimatura, senza alcuna applicazione di filo metallico. A primavera e inizio estate il lucido verde scuro è punteggiato da fiorellini bianchi seguiti da bacche verdi che, maturando assumono un colore rosso vivo.

Bonsai di facile coltivazione, si trova spesso in vendita come pianta per principianti nei vivai non specializzati. A causa del suo tronco fibroso non si presta a grandi lavorazioni. Deve stare assolutamente all’interno, con fogliame sempre umido.

Irrigazione

Innaffiatura fondamentale sulla chioma, nebulizzare nelle giornate di aria secca.

Terreno

Buon drenaggio, miscela di akadama e terriccio al 20%

Potatura

Perdona molti errori, ma si presta a potatura di formazione solo quando si trova in piena terra o in un vaso molto grande.

Prunus

Il Prunus Mume, insieme agli altri pruni giapponesi, è un bonsai apprezzato particolarmente per la sua fioritura che dura diverse settimane dalla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata. I fiori possono essere bianchi o rosa. Cresce molto lentamente dunque gli esemplari con grosso tronco sono quasi sempre yamadori o bonsai ricavati da esemplari più grandi, poi potati ed educati a bonsai.

Irrigazione

Mai esagerare con l’acqua durante la stagione della fioritura, mai innaffiare i fiori direttamente, rischia la caduta prematura.

Terreno

Non eccessivamente drenato e ricco di sostanza organica, fertilizzare molto prima della fioritura.

Potatura

Potare dopo la caduta delle foglie per la fioritura, appena dopo le gemme a fiore, riconoscibili perché più grandi.

Pepe

In talia è conosciuto anche come Falsopepe e la specie più diffusa è lo Schinus Molle. Si tratta di un albero sempreverde, dalla crescita abbastanza rapida e dall’aspetto piacevole ed elegante. Le foglie, piccole e lucide, se strofinate delicatamente emanano un profumo intenso. Dalla fine dell’inverno all’estate si sviluppano piccoli mazzi di minuscoli fiori gialli, ai quali seguono frutti di dimensioni di circa mezzo centimetro di colore rosso-fucsia che gradualmente assumono il classico colore scuro del pepe.